La crescenta o crescentina, conosciuta soprattutto al di fuori della zona di produzione come tigella. oriocenter
Oggi a pranzo cerco di limitare i danni, allo stomaco.
Va bene che è un ambiente molto acido ma non approfittiamone.
Dalla bassa bergamasca salgo a OrioCenter, li mi capita di mangiare un panino e un bicchiere di lambrusco che tutto sommato mi soddisfano, poca spesa molta resa.
Arrivo e il solito angolo del buon panino si è trasformato. Panini spenti, brutti da vedere, tanti di pane dolce, lo zucchero sta' prendendo il sopravvento tanto che la gente lo cerca anche a pranzo in un panino. Il lambrusco, eliminato a favore del sauvignon, quello che sa di pipi di gatto. Piccola isola felice in un mare opaco, affondata. Grazie ma passo.
Inizio a perlustrare tutta la zona dove si prepara cibo. Ravioli, pizza, insalate, qualche mollusco e code di gambero, quello spruzzato di solfiti per mantenerne il colore che diventerebbe nero. Si i solfiti aggiunti anche al vino, proprio quelli.
Mi siedo in un bar, di quelli fatti a isola. Poco tempo ci è voluto per capire che dovevo fare prima la fila alla cassa. Mi alzo e me ne vado, non faccio code per un panino.
La gente è tutta in coda per assicurarsi un boccone. Dietro ai banchi la tensione si affetta.
Dopo aver fatto avanti e indietro tre volte mi viene l'idea di andare dalla parte opposta, zona ingresso nuovo, Dispensa Emilia è senza coda, incredibile, sono le ore 13,30 come dall'altra parte. Ecco, se volete evitare code andate da questa parte.
Prendo 5 tigelle, due sono con la mortazza, una con cipolle caramellate - ho sentito solo il caramello - cipolle non pervenute, una pomodorini e noci, l'ultima non ho capito, doveva essere una salsa che mi è schizzata sulle dita. Illudendomi che nessuno mi vedesse me le sono leccate.
La cosa carina è che, quando le portano, sono in un cestino dentro a bustine in carta appoggiate verticali, una vicina all'altra.
Quello che non mi aspettavo di vedere l' ho visto. Mi ero fatto l'idea che questa "catena" lavorasse con prodotti di media alta qualità . Una ragazza intenta alla preparazione di un'insalata prende il tonno versandolo da una scatoletta di Riomare.
Giustamente un mio amico mi scrive: il famoso tonno dell'Emilia Riomagna.
©2024 Luca Scainelli