Il buon gusto del maiale di Federico. Cinta Senese.
- luca scainelli
- 1 ott
- Tempo di lettura: 2 min
La carne di Cinta Senese si distingue per il suo colore più rosso rispetto alla carne suina comune, una tessitura fine e una consistenza compatta. È particolarmente grassa ma con grassi di qualità, ricca di acido oleico e acidi grassi insaturi come Omega 3 e Omega 6, che la rendono più salutare.

È più facile allevare un maiale in batteria e dopo un anno farci un prosciutto che allevarne uno allo stato brado semibrado. Come nel vino il tempo ha un ruolo importante e in pochi hanno voglia di aspettare.

Dall'allevamento al prodotto finito passano anche quattro anni prima di farci un prosciutto. In una società dove si vuole tutto e subito, la gente consuma prosciutti dopo un anno dove il sapore te lo devi immaginare.

Gli appassionati del buon cibo sono disposti a pagare per un prodotto eccellente. Si paga la materia prima, il tempo che serve a portare a giusta maturazione un salume, contemporaneamente allo spazio che serve a tenere i prodotti nelle cantine/celle di maturazione. Tutto ha un costo. Un buon prosciutto arriva sul tagliere dopo quattro anni dalla nascita del maiale.

La Cinta Senese, razza che non ha paura della pioggia, resistente, alimentata in modo corretto, senza antibiotici e vaccini si replicano condizioni naturali grazie anche alla genetica il muscolo è tenace, il sapore autentico di profumi e sapori che si sono dimenticati. Tutto questo racchiuso nelle stanze arredate in modo ordinato e semplice dove Federico e Francesca servono il meglio a disposizione.

La formula è quella dell'agriturismo che ricordo impone che si produca il 51% dei prodotti serviti al tavolo, inoltre, il vino deve provenire da cantine all'interno della propria regione. Davanti a un ottimo bicchiere di vino assaggio: Pancetta, coppa, fiocco, lardo, culatta, crudo, spalla, guanciale, salame in un turbinio di sensazioni piacevoli fra dolce, salato, speziato, lardo che si scioglie in bocca, morbido e benefico.
Federico ha preso questa attività come una sfida con se stesso. Una mattina, a dire poco sfortunata, per colpa di un'automobile che ha innescato un incendio, tutta l'azienda, compreso gli animali vanno in fumo. Testardo ha ricominciato da capo, non molla Federico anche grazie a Francesca che lo supporta e affianca nell'attività. L'uomo senza una donna è nulla.
©2025 Luca Scainelli
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