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Prosciutto e melone


"Quando arriva l’estate e “il cielo è una fornace”

Quando arriva l’estate e “il cielo è una fornace” come canta, in una delle più belle canzoni recenti che raccontano la stagione più calda, di Diego Mancino, immediatamente tutti gli pseudo buongustai (quanti sono in realtà ?) si scatenano con i consigli per il mangiare sano, come se fossero tanti nutrizionisti illuminati e spesso vedo passare sotto i miei occhi fotografie con in bella vista dei bellissimi piatti di prosciutto crudo e melone perché sembra che uno, in estate, se non mangia questo piatto non si debba sentire integrato nella società benpensante, oppure perda la stima degli amici in vacanza, o peggio ancora non gli sembri estate; ma forse è per non sentirsi Equus asinus.


Non sono un chimico e tanto meno un nutrizionista ma, studiando, si può sapere che il potassio serve all’eliminazione dal nostro corpo del sodio, quindi abbinando questi due alimenti neutralizziamo l’effetto positivo che potremmo trarre dal mangiare il melone in quanto la percentuale di potassio che incorporiamo, dal melone,  è assai minore della quantità di sodio contenuto nel prosciutto crudo, che come tutti, o quasi sanno, durante la maturazione subisce la salatura che dalle sapienti mani dell’artigiano risulterà poi dolce.


Se potessi scegliere un piatto estivo e di gran gusto mi farei servire, apparecchiato in riva al mare o a ridosso di una spiaggia assolata, dove se scruti l’orizzonte ti arriva al naso quel profumo di crema solare al cocco che qualche fanciulla si è appena fatta spalmare amabilmente, due fette di Pannerone o Panerone accompagnato da delle pere a giusta maturazione, dolci e succose con una grattugiata di pepe fresco e se la fortuna mi assiste un buon vino bianco non troppo freddo per poterne sentire i profumi ed assaporarne il gusto. E se dopo tutto questo non potessi fare a meno del prosciutto me lo farei servire In simbiosi con un grissino fragrante.


©2020 Luca Scainelli

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