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Albana di Romagna


Vino biondo e profumato, incita all'assaggio anticipando fragranze fruttate. Si sposa con una zuppa di vongole, sarde alla griglia, branzino al cartoccio.

L'albana di Romagna è

stato il primo bianco a ottenere la Docg, attribuitagli nel 1987. Questo vino che si presenta nelle varianti Secco, Amabile, Dolce e Passito, è prodotto con le uve dell'omonimo vitigno, coltivato da Bologna fin quasi al mare Adriatico.

Ampia zona romagnola che interessa quasi tutte le provincie in cui il clima è continentale, con inverni freddi ed estati calde e secche. L'Albana secco all'esame visivo ha colore giallo dorato o giallo paglierino che tende ad assumere sfumature dorate, il profumo è fruttato e in alcune produzioni ricorda l'aroma della pesca matura; il sapore, anch'esso fruttato, possiede sentori di mandorla tostata ed è secco, sostenuto dal meno 11,5 gradi alcolici.



Le origini dell' Albana di Romagna sono talmente antiche che non è facile distinguere la storia dalla leggenda. Le prime notizie storiche relative all' Albana di Romagna risalgono al ce-

libre trattato dell'Agricoltura scritto dal bolognese Pier De Crescenzi nel 1200.

Qui si trova Infatti, la prima descrizione dell' Albana di Romagna e della sua zona di produzione: "vino potente e di nobile sapore, benserbevole e mezzanamente sottile...... e questa maniera (tipo) d'uva è avuta migliore a Forlì e in tutta la Romagna.










©2021 Luca Scainelli

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