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A Cheese 2021 ho conosciuto i ragazzi della BBBELL di Torino

VIAGGIANDO FRA UN VERMOUTH, FOCACCIA DI RECCO, BOLLICINE, FORMAGGI ED ALLEGRIA

Sarà per la mia propensione all'entusiasmo ma ci sono situazioni che come la canzone di Vasco Rossi "nascono da sole, vengono fuori già con le parole", che si manifestano attraverso l'alchimia di vari componenti che mescolati danno benessere al corpo e alla mente.


Quelli della BBBELL di Torino, (da questo anno sostenitori ufficiali di Slow Food Italia), usano la bravura di un barista che sa miscelare i vari vermouth di Cocchi, l'orecchio di un disc jockey vecchia maniera che gioca con i vinili e la capacità di "accogliere" arte rara solitamente riservata alle donne, dei proprietari dell'azienda torinese. Il primo a presentarsi è Simone Bigotti; sa cosa vuole e anche se dopo un po' capisco che si chiede ma questo qui l'abbiamo adottato? mi trasmette simpatia da pacca sulla spalla, poi Giuseppe Bertero che tutti chiamano Beppe, la simpatia ce l'ha pure intrisa nelle camice che si deve cambiare spesso per il troppo caldo e poi il "grande capo" Enrico Boccardo anche lui uno alla mano che non se la tira e che dal 2012 guida questa squadra ben affiatata che è stata capace di portare internet nei posti più impensabili e irraggiungibili. Oggi si potrà rimanere senza la moglie, il cane, il gatto, rinunciare a una vacanza ma non si può stare senza una connessione decente che ci connette al mondo o simil-mondo.


La BBBELL ha 30.000 clienti attivi, 11 provincie coperte, 1100 comuni attivi, 200 hot spot Wi-Fi e oltre 1000 chilometri di fibra fra il Piemonte e la Liguria. Un esempio di come si può fare business nell'ambito tecnologico, che non è facile, andando a risolvere problemi reali all'interno delle aziende e a casa della gente; quelli più fedeli li hanno invitati e premiati qui nel tempio dei formaggi all'interno del Cheese 2021 grazie ad uno spazio ben fatto e curato, questo non è un fattore comune alle imprese che la rende più simpatica perché unisce il lavoro allo stare bene: mangiare ascoltando della buona musica e fra le mani un calice fresco che non vede l'ora di essere svuotato alla salute di chi ci vuole male.

P.S. E pensare che non mi hanno pagato perché seno chissà cosa avrei potuto scrivere.....(era una battuta)


©2021 Luca Scainelli

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