Ognuno si deve poter abbandonare ai propri vizi
- luca scainelli
- 25 giu
- Tempo di lettura: 3 min
I vizi, sebbene spesso considerati negativi, possono offrire uno spunto di riflessione sulle nostre debolezze e sui desideri inconfessati, sfidandoci a trovare un equilibrio

Dopo le ultime trovate dei geni dementi: in Gran Bretagna si rifiutano gli interventi chirurgici agli obesi. Il sindaco di Palma Campania ha dato quella agli odori molesti che provengono dalle cucine, incomincio ad aver paura che prima o poi si arrivi a vietare di bere gin tonic in maniera compulsiva.
Mentre gli americani inventano e i cinesi copiano noi europei abbiamo preso il vizio - malsano - di regolamentare tutto. C'è più inventiva nel copiare che nel mettere regole. Per chi aveva il vizio del fumo hanno vietato fumare quasi ovunque, dalle edicole sono sparite quelle meravigliose riviste patinate sbrilluccicanti che odoravano di sesso, ma qui è colpa di internet, il vino è stato depotenziato; a chi piace il vino nemmeno sotto tortura potrà passare a quello che chiamano " dealcolato". La birra senza alcool, la Coca Cola senza zucchero non sanno di niente. Ormai è tutto un togliere e vietare.
In origine il caffè era "caffè" poi si è trasformato in decaffeinato per diventare di orzo o ginseng. Il latte senza lattosio, scremato, microfiltrato parzialmente scremato, UHT, in polvere, poi si è abusato: di mandorla, cocco, soia, avena - solo il siero che proviene da mammelle è da considerarsi latte, il resto è noia -. Dimenticavo, c'è anche quello di suocera.

Poi si sono de femminilizzato le donne, facendole vestire con jeans, ballerine o quei sandali che non riesco nemmeno a nominare. Tutto per favorire la comodità a discapito della femminilità. L'immagine dei figli senza uomo o una donna mi intristisce, anche il congelamento degli ovuli femminili mi fa triste, le donne dovrebbero diventare mamme entro i trent'anni, in alternativa ci sono i cani, le passioni, gli amori, la carriera.
Farei una proposta: Dopo l'eliminazione dei cellulari a scuola, le ragazze con la gonna lunga, quelle colorate, di tessuto morbido, leggere, che fanno galoppare la fantasia, potenza di longevità e lussuria.

I biscotti senza burro, senza zucchero, glutine, lo strutto è stato eliminato ormai da decenni, serve a dare morbidezza saporita alla pasta frolla, quel viziato dell'Artusi lo sapeva bene e lo consiglia in una delle due versioni per fare le crostate alla frutta, e siamo prossimi al senza farina.
La friggitrice ad aria è l'apoteosi del divieto che fa passare un messaggio fasullo. Friggere senza olio, demonizzato, perché anche l'olio è peccato. Per fare finta che non esista. I fenomeni della comunicazione si sono inventati "friggitrice ad aria", se l'avessero chiamato "forno" non se lo sarebbe acquistato nessuno anche perché nessuna cucina ne è priva.

Il fumo fa male. E via con le sigarette elettroniche, che è la negazione del piacere di fumare. Si gode nel gesto ricorrente che parte dal pacchetto per arrivare al boccheggiare, aspirando un tubicino di tabacco, sensualità assoluta nelle donne che la sapevano maneggiare con leggerezza. Quando vedo fumare le sigarette le persone gioiscono, vedo che in quell'atto c'è un mondo di piacere, viceversa, quando vedo quelle specie di accendini fumanti la gente è triste, si vede che vivono come una condanna quello che stanno facendo. Continuo a lussureggiare bevendo 50ml di gin, 150ml di tonica con fetta di limone di Sorrento, ricco di botaniche fresche, profumate, dissetanti e inneggio alla vita, fin che c'è.
©2025 Luca Scainelli
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