Luca Scainelli
4 feb 2023
Uno dei primi appuntamenti enogastronomici dell'anno più interessanti.
Quasi un anticipo di primavera, l'appuntamento a Firenze con Pitti Taste. In viaggio con le diversità del gusto che – come di consueto – si sdoppia con un programma ufficiale, quello nella Fortezza da Basso e uno extra che invade strade, negozi, ristoranti e hotel della città: un fuori salone che qui si chiama Fuori di Taste che cresce di anno in anno colonizzando spazi diversi con un'ondata energica di iniziative, cene a tema, presentazioni ed eventi creati per gustare i prodotti di Taste nei locali più belli della città. Abbandonata lo scorso anno la storica Leopolda, l'approdo alla Fortezza ha segnato una nuova era dell'evento, che ha potuto così crescere e ampliarsi sempre nel segno della continuità “Taste ha cambiato pelle, pur rimanendo fedele a se stesso”, dice Agostino Poletto, direttore generale di Pitti Immagine. “Il passaggio alla Fortezza da Basso - che si è reso necessario durante la pandemia - ci ha offerto l'occasione giusta per far esprimere al salone tutto il suo potenziale. La nuova scenografia è piaciuta in primis alle aziende: il 90% dei partecipanti alla scorsa edizione torna nel 2023”.