luca scainelli

16 nov 20212 min

Finale Italian Cheese Awards 2021

Aggiornato il: 17 mag 2022

Si può definire il formaggio come il risultato della concentrazione e della maturazione della materia secca del latte, cioè di tutto quanto non è acqua.

Sabato 13 Novembre 2021

Sono a Cittadella di Padova ore 16,30.

INGRESSO

L'ACCOGLIENZA

Non si finisce mai di scoprire nuovi formaggi, sono talmente tanti che ti perdi nei sapori, alpeggi, nomi, produttori, tipo con sedici mucche che stanno li per una forma di incanto a produrre poche forme di eternità, perché dentro ci mettono la passione, il tempo, il duro lavoro e l'ambizione di poter regalare attimi di felicità a quei pochi fortunati che arrivano ad assaggiare queste rarità casearie.

LE MURA

In un contesto ovattato come il Teatro sociale di Cittadella si sono votati i migliori formaggi nelle varie categorie in stile film Hollywoodiani.

Sono arrivato presto, come piace a me, per poter vedere un pò di retroscena tipo: manca sempre qualcosa, i presentatori che si preoccupano di avere studiato la parte e quelli addetti all'accesso che cercano di capire quale procedura seguire.

Il teatro sociale di Cittadella è intimo, piccolo, le poltrone sono alla vecchia maniera: una appiccicata all'altra, ma la prossimità mi fa sentire più vivo.

IL TEATRO SOCIALE DI CITTADELLA

Il pomeriggio scorre veloce fra le premiazioni ai migliori formaggi delle varie categorie, Luca Olivan; è il caso di dire "guru" dell'omonima società che tutto a creato, si muove a proprio agio come se fosse fra vecchi amici, con il giusto ritmo e piglio da veterano presenta in maniera serrata i casari provenienti da tutta Italia, da segnalare alcuni stagionatori che si sono ben distinti, dimostrando che anche questa figura è molto importante nel mondo dei formaggi.

Diciassette le statuette distribuite a colpi di proiezioni sul maxi schermo che creava sospensione d'attesa e aiutava la coreografia non sempre facile da fare per mantenere alta l'attenzione in sala.

FRA TANTE FOTO CHE HO SCATTATO, QUESTA LA MIA PREFERITA -TRASCENDENTALE

A proposito di sala: ricordo a quelli che facevano squillare il cellulare che è di buon uso quando si va in un teatro metterlo in modalità silenziosa, ma questo è un altro discorso. Bella l'idea di aprire e chiudere la presentazione con una bella canzone interpretata dalla presentatrice/cantante che affiancava Luca, da migliorare l'acustica durante l'esibizione canora e trovare il modo di fare sparire la cassa nera che avevo davanti e che impediva una buona visuale visto che ero seduto in seconda fila centrale, che dovrebbe essere il posto migliore dal quale godersi lo spettacolo.

Alla fine tutti ad assaggiare queste prelibatezze in uno spazio ben allestito dietro al comune, il tutto accompagnato dal buon vino abruzzese di Zaccagnini "il vino del tralcetto dal 1978".


COME SONO ANDATE LE COSE

©2021 Luca Scainelli